L'Istituto Marconi ha organizzato, in collaborazione con UNICOOP TIRRENO, una serie di incontri proposti agli allievi/e che non si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica ed hanno optato per le scelte alternative (studio individuale e con docente, materia alternativa).
La d.sa Fiorenza Dini e la d.sa Cristina Del Moro (sezione Soci Unicoop Tirreno), hanno proposto al prof. Picchianti (incaricato dal Preside riguardo l'ora alternativa), una serie di tematiche rivolte prevalentemente ai giovani; tra le varie possibilità è stato deciso di scegliere il ciclo di incontri denominato "NON LA BEVO", ovvero una sensibilizzazione al consumo consapevole, in particolare per ciò che riguarda l'uso di alcoolici.
4 incontri rivolti a 3 classi prime, per un totale di 12 ore di interventi, nella sede del Marconi (v. foto della I B).
Riportiamo di seguito il comunicato di Unicoop Tirreno relativo alla collaborazione.
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Intervento ora alternativa all’insegnamento religione cattolica Istituto Alberghiero Marconi
4 incontri con le classi I B, I C e I D
La sezione soci Unicoop Tirreno di Viareggio, con la finalità di contribuire alla promozione di valori legati alla cultura democratica della legalità e dell’impegno sociale, attraverso la testimonianza di Progetti e di buone Pratiche su cui la Cooperazione è impegnata sia a livello locale che internazionale, ha proposto un ciclo di quattro incontri per tre gruppi di studenti (classi prime) che hanno scelto l’opzione alternativa all’insegnamento della religione cattolica.
Nello specifico la proposta per lo scorcio di a.s 2008-09 è consistita in quattro incontri-testimonianza relativi ad un Progetto Sociale nato dall’ascolto dei bisogni di studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Viareggio e teso a offrire occasioni di riflessione su un tema di emergenza sociale: il consumo di bevande alcoliche e i rischi ad esso correlati.
Unicoop Tirreno, impegnata da quasi 30 anni con un Progetto specifico rivolto alle scuole sul tema dell’educazione al Consumo Consapevole, affronta il tema in oggetto nella maniera che più gli è proprio; riconducendolo al contesto più ampio degli ATTEGGIAMENTI DI CONSUMO E AGLI STILI DI VITA.
La prospettiva educativa dell’educazione al consumo parte dalla considerazione della forte relazione, emotiva, simbolica, funzionale e culturale che le persone, i “soggetti”, hanno con le cose, con gli “oggetti”; ecco perché l’atto del consumo, spogliato della sua accezione negativa di atto dovuto o compulsivo, deve diventare scelta consapevole, autonoma, critica e personale.
Non è mai troppo presto per iniziare questo percorso di consapevolezza, ma è sicuramente nel periodo dell’adolescenza che ha maggior senso interrogarsi sugli atteggiamenti di consumo e sulle scelte di stili di vita che spesso fanno riferimenti a status symbol, ad oggetti, appunto, di “consumo”.
La sezioni soci Coop Verislia, insieme ad altre realtà del mondo del volontariato locale da cinque anni, è promotrice del progetto “Non la Bevo”, ed ha organizzato iniziative, eventi, attività specifiche di sensibilizzazione sul consumo di bevande alcoliche, secondo una progettualità che rimane costante nel corso dell’anno e trova il suo clou nel periodo del Carnevale.
Si ritiene che quattro incontri che, in maniera diversa e complementare possano suscitare riflessioni e dibattito tra i giovani sui temi in oggetto, rappresentino una proposta valida per i gruppi di studenti che hanno scelto l’ora alternativa.
- Primo incontro: lunedì 16 marzo
Dott. Emanuele Palagi, psicologo, presidente comitato ” Non la bevo”
Giovani e consumi: essere o apparire… adolescenti acrobati…
- Secondo incontro: lunedì 23 marzo
Daniela Levantino CDA Unicoop Tirreno
Volontariato, solidarietà: l’’impegno sociale
- Terzo incontro: lunedì 30 marzo
Giancarlo Nardini, Nicoletta Gemignani, Alessandro Bertuccelli (direttore e capi-reparto del negozio Coop di Viareggio)
Conoscere e valutare i prodotti, leggere le etichette, scegliere, soprattutto in tema di alcoolici
- Quarto incontro: lunedì 6 aprile
Alessandro Bertuccelli, Giovanni... (caporeparto Coop, responsabile SERT)
Conoscere i limiti… simulazione di guida di scooter, come lo stato di ebbrezza influisce sulla capacità di guida e sui riflessi
SONO IO QUELLO NELLA FOTO NON CI POSSO CREDERE CHI C'E L'A MESSA è UN GRANDEEEEE!!! BY FAVAZZA DAVID....
RispondiEliminaio nn ho partecipato all'incontro con la mia classe perche ero esonerata dalla religione..
RispondiEliminama i miei compagni mi hanno detto che è stato un bell'incontro che è servito a capire che nn è bello bere e poi guidare..
è stato davvero un bell'incontro..
- elena e sara 1c -
Io non ho assistito a questo progetto ma i miei compagni mi hanno detto che è stato molto interessante, e mi hanno raccontato che gli è servito.
RispondiEliminaBy Cristina 1C Alberghiero.
io il corso non la bevo non lo fatto perchè non faccio religione ma mi hanno detto ke era molto interessante per le persone ke cercano di far smettere la gente di bere.. e di evitare di fare brutti incidenti.. BY GABRIELE GALASSO
RispondiEliminaIo Ho partecipato a questo progetto e l'ho trovato interessante perchè ci ha fatto capire quanto è importante non bere...
RispondiEliminaBy Caterina 1C Alberghiero
è una bella esperienza per noi ragazzi
RispondiEliminaSaetta Eros
io ho partecipato..a questo corso e devo dire che e servito molto a farci capire meglio ke non facendo gli stupidi si possono salvare molte vite..è stato prp un bell'incontro
RispondiEliminaBy rosaria 1c Albeghiero